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Newsroom Press release

Il sostegno della Open Society Foundations per l’Italia

La Open Society Foundations lavora in Italia da più di un decennio, fornendo sovvenzioni a gruppi locali coinvolti in diversi questioni sociali, inclusa l’immigrazione.

La Open Society Foundations non finanzia e non ha mai finanziato l’importante risposta umanitaria diretta delle ONG, come le operazioni di ricerca e salvataggio delle imbarcazioni nel Mediterraneo. Ciò nonostante, sosteniamo i principi che motivano i loro sforzi volti a salvare vite umane.

I nostri finanziamenti aiutano le organizzazioni che lavorano in Italia su tutti gli aspetti delle sfide poste dall’imigrazione, dall’assicurare che i rifugiati e i migranti siano trattati con dignità e umanità dalle autorità, al sostegno delle comunità locali ospitanti e dei volontari che forniscono servizi come lezioni di lingua. In Italia, lavoriamo anche con gruppi coinvolti in una serie di altre questioni, tra cui la riforma della politica in materia di droghe, la promozione della parità di diritti per le persone LGBTI, la promozione della partecipazione dei cittadini e dei giovani, e il sostegno alla libertà di espressione. È possibile consultare alcuni esempi del nostro lavoro qui.

All’inizio di questo mese, George Soros, il nostro fondatore e presidente, ha invitato gli altri stati membri dell’Unione Europea a risarcire finanziariamente l’Italia per ospitare i richiedenti asilo in arrivo sul territorio. In un articolo del 3 giugno sul Corriere della Sera, ha ribadito le sue critiche alle regole comunitarie di Dublino, che hanno effettivamente impedito ai migranti che sbarcano in Italia di trasferirsi in altri paesi europei per presentare domande di asilo.

La Open Society Foundations sollecita i leader politici italiani affinché non minino il lavoro dei gruppi della società civile e riconoscano il loro ruolo positivo, che è fondamentale nelle società democratiche.

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